MERGE-it 2025
Open Document Format (ODF), il formato nativo dei documenti di LibreOffice è anche l'unico formato standard aperto in grado di restituire agli utenti il pieno controllo sui loro documenti. Purtroppo, sono 20 anni che gli utenti preferiscono consegnare a Microsoft il pieno controllo sui loro documenti attraverso l'uso di DOCX. XLSX e PPTX e abdicare alla loro sovranità digitale. Un effetto perverso dell'analfabetismo digitale, che colpisce anche molti tra coloro che si dichiarano sostenitori del FOSS. Perché?
Per scribble bot che letteralmente possiamo definire come robot scarabocchio s'intende un dispositivo divertente e frenetico, progettato per creare immagini traballanti e schizzi tremolanti, che possono essere variati a seconda del modo in cui viene assemblato. Prendi pennarelli e carta e inizia a creare un'opera d'arte robotica vibrante e traballante! Ora questi piccoli robot si riuniscono in uno sciame e di qui il titolo: Swarm Scribble Bot (SSB). Il dispositivo è formato da un treppiede che si poggia su tre o quattro pennarelli con la punta rivolta verso il foglio di carta. La struttura è mossa dalla rotazione di un motorino elettrico che ruotando vorticosamente riesce a far spostare il dispositivo sul foglio da disegno e tracciare curve colorate. La rotazione del motore elettrico è pilotata da comandi provenienti da Internet.
GFOSS.it è l'Associazione Italiana per l'Informazione Geografica Libera, impegnata dal 2007 nella promozione del software libero e degli open data geografici come strumenti di democrazia e innovazione.
Tra le sue iniziative più rilevanti, l'organizzazione del FOSS4G-IT, evento nazionale ormai di riferimento per la comunità geospaziale italiana . Oggi, la sfida è rafforzare la collaborazione tra comunità, enti pubblici e imprese per valorizzare i dati aperti e consolidare lo sviluppo del software geografico libero. Se condividi questa visione, unisciti a noi a MERGE-it per costruire insieme nuove sinergie.
A maggio il Parlamento ha approvato il Decreto Pubblica Amministrazione, con l’obiettivo di rendere la PA più digitale, trasparente, pronta ad affrontare le sfide future, come richiesto dalla Commissione Europea e dalle milestone del Next Generation EU.
Con il decreto, è istituita finalmente la figura professionale del Social media e Digital manager, l’esperto che si occupa di gestire la presenza digitale di comunicazione della Pubblica Amministrazione.
Sabato 25 ottobre 2025 si terrà la 25esima edizione del Linux Day. Ha ancora senso questo evento? Dobbiamo chiudere tutti i battenti o battere ogni record?
15 anni fa è stata presa la decisione di creare un progetto Free Software invece di semplicemente acquistare una piattaforma proprietaria per gestire dati di progetti di ricerca e sviluppo. Invece di entrare in un lock-in verso un singolo fornitore è stato creato un progetto strategico che oggi coinvolge centinaia di aziende nello sviluppo della piattaforma e una forte community di studenti, ricercatori, startupper, aziende, consulenti a livello Europeo.
Il progetto MaaS4Italy mira a creare una piattaforma nazionale integrata che rende accessibili i dati sulla mobilità tramite API, facilitando lo sviluppo di servizi digitali per il trasporto pubblico sostenibile. Open Data Hub, piattaforma open source, semplifica la condivisione e l’integrazione dei dati eliminando la necessità di formati complessi, rendendo così più efficiente l’accesso alle informazioni di mobilità a livello nazionale.
Negli ultimi anni, l'Europa si è accorta dei danni provocati dall'oligopolio tecnologico di poche grandi aziende americane o cinesi e ha cominciato a reclamare la propria sovranità digitale. Gli approcci possibili sono diversi e non sempre hanno avuto successo. Perché questo obiettivo è importante e come possiamo contribuire?
Un’introduzione pratica all’uso di SPARQL e Wikidata per l’estrazione di dati strutturati: illustrerò come caso d’uso come ottenere la lista dei cardinali partecipanti all'ultimo recente conclave. Query e codice disponibile qui: https://github.com/CristianCantoro/wikidata-vatican-cardinals.
(immagine di copertina generata con ChatGPT)
ILS sezione di Este presenta Where are you, l’app multipiattaforma per condividere la posizione con gli amici.
L'introduzione e la diffusione del software geografico open source e la disponibilità di collezioni di dati aperti sempre più estese, ambiti che costituiscono la missione di GFOSS.it fin dalla sua nascita nel 2007, hanno allargato la platea degli utilizzatori ed i casi d'uso a settori fino ad ora impensati. L'intervento si propone di illustrare e diffondere le più utilizzate tecnologie geospaziali che nello spirito di merge.it possono allargare le prospettive di altri campi applicativi.
Confronto partecipativo tra comunità, PA, attivisti e innovatori. Dialoghi aperti su fediverso, AI, PA e libertà digitali. Tavoli tematici, confronto libero, connessioni.
Open Movement Global è una proposta per potenziare la visibilità del movimento open a livello internazionale e sostenere la collaborazione tra enti e gruppi che promuovono e sviluppano open content, open software, open hardware, open education, open science, open government, open licenses...
In questo intervento sarà presentata l’esperienza di AIUCD, un’associazione attiva nell’ambito della didattica e della ricerca universitaria italiana, impegnata (tra le altre cose) a promuovere la didattica aperta, le pubblicazioni in open access e il sostegno al software libero. AIUCD è espressione italiana di una comunità internazionale (le cosiddette “Digital Humanities”) che sostiene questi ideali sul piano globale.
Nell'ordine, la regione Emilia Romagna, la città di Roma, e il Ministero della Difesa in Italia, la città di Monaco di Baviera in Germania, e probabilmente altri esempi che nemmeno conosciamo perché si sono persi nella memoria. Perché i progetti di migrazione al FOSS fanno notizia nel breve periodo, e falliscono nel medio e lungo periodo. Eppure, il software FOSS è migliore di quello proprietario, sotto ogni punto di vista. Il problema, quindi, non è tecnico, ma politico. Perché?
Odoo S.A. è un'azienda belga che sviluppa dal 2005 un software ERP molto completo, che ha una parte "core" opensource su licenza LGPLv3 e una parte "enterprise" con licenza proprietaria (ma il codice è visibile ai partner).
La nostra Associazione Odoo Italia supporta la parte "core" e gli sviluppi opensource fatti dall'Odoo Community Association, ente internazionale.
Presentazione della Associazione di Promozione Sociale Boost Media atta alla promozione di Ufficio Zero Linux OS ed al suo utilizzo come Sistema Operativo per poter diffondere e divulgare Software Libero ed Open Source italiano ed Europeo.
Presentazione in anteprima del sistema operativo italiano Ufficio Zero Linux OS EDUCATIONAL orientato a tutti i livelli scolari d'Italia, lato docenti e studenti.
Fedimedia è un'associazione che si propone di diffondere nella società italiana progetti di migrazione dalle piattaforme proprietarie.
Verranno presentati il Manifesto dell'associazione e alcuni progetti già in essere pensati per coinvolgere i cittadini che non hanno ancora avuto accesso al miglioramento del proprio stato di cittadini digitali attraverso il software libero e il web sociale aperto.
Organizzare un Linux day coinvolgente e partecipato è un’opportunità per far crescere, ispirare e far conoscere la comunità che ci sta intorno.
Ma qual è la ricetta che rende realizzabile un obiettivo così ambizioso?
E' davvero una mission impossible che può essere affrontata da pochi eletti oppure è giusto un percorso dove una certa attenzione a taluni dettagli può fare la differenza?
Come migliorare la mappa pedonale di una città in modo collaborativo? In questa sessione scopriremo come AMAT, Wikimedia Italia, PoliMappers, Meta e TomTom hanno lavorato insieme per rendere Milano una delle città meglio mappate d’Europa su OpenStreetMap. Strategie, strumenti e coinvolgimento della comunità per migliorare accessibilità e qualità dei dati.
Refund4Freedom è la campagna di FSFE e Italian Linux Society per difendere il diritto di acquistare computer senza software imposto e ottenere il rimborso per i sistemi operativi preinstallati non richiesti. Nel talk spiegheremo le richieste chiave della campagna, i riferimenti legali e i primi segnali di cambiamento – come il caso Lenovo. Un’iniziativa per affermare la libertà digitale e la trasparenza nei diritti dei consumatori.
- Sfida iniziale: La scuola è dominata dai software proprietari delle multinazionali
- Problema: I docenti sono soggetti passivi della tecnologia imposta, gli strumenti chiusi limitano il valore aggiunto ed il potenziale degli insegnanti
- Soluzione: rimettere al centro l'insegnante con il Software Libero
- Valore Futuro del Progetto: Introdurre gli studenti al software libero e creare una comunità di scambio e collaborazione tra insegnanti
Il progetto Lifeshell sta sviluppando mobili residenziali, scolastici e per ufficio capaci di resistere ai crolli di edifici causati dai terremoti. Il design base e più versatile è una scrivania realizzata principalmente in legno, ecologica, economica, smontabile, riposizionabile, riciclabile. Il progetto è diffuso con licenza Creative Commons: un progetto salvavita, specie se finanziato anche con fondi pubblici, deve essere un regalo all'umanità.
Fotografie Libere per i Beni Culturali è un movimento nato nel 2014, per promuovere la modifica dell’art. 108 del Codice dei beni culturali che escludeva i beni archivistici e bibliografici dalla libera riproduzione per fini di studio e ricerca.
Nel 2023, il gruppo ha supportato una campagna contro il Decreto Ministeriale 161/2023 che imponeva tariffe onerose e complesse procedure per la riproduzione di beni culturali di proprietà statale. Grazie alla mobilitazione di studiosi, associazioni e istituzioni, nel 2024 il Decreto Ministeriale 108/2024 ha introdotto significative esenzioni per scopi non commerciali, ma mantenendo diverse criticità.
Attualmente, il movimento si concentra su una più ampia liberalizzazione del riuso delle immagini, anche a fini commerciali. Invitiamo i partecipanti di MERGE-it a unirsi a noi per discutere strategie comuni e promuovere una cultura dell'accesso libero e condiviso al patrimonio culturale.
Sito ufficiale: https://fotoliberebbcc.wordpress.com
Tutti gli indicatori ci dicono che l'Italia è agli ultimi posti in Europa per competenze digitali, e quindi è tra i primi per analfabetismo digitale. Un effetto dell'aver affidato l'educazione digitale alle Big Tech, a partire dall'uso del software proprietario nelle scuole di ogni ordine e grado. Purtroppo, senza una strategia che privilegia gli interessi dei cittadini - e in particolare dei giovani - rispetto a quelli delle Big Tech, questo analfabetismo digitale è destinato addirittura a peggiorare. Cosa fare?
Fedimercatino.it è la prima piattaforma di compravendita federata, alternativa a eBay e Subito, che utilizza ActivityPub per connettersi al Fediverso. Scopri come funziona un mercato senza tracciamento, senza pubblicità e sostenuto dalla comunità. Per un e-commerce che rispetta privacy, ambiente e il riciclo.
Il videogioco può essere uno strumento a sostegno dell'istruzione, se ben dosato; e l'istruzione, per essere sana, deve avvalersi di strumenti trasparenti.
Fornire videogiochi didattici che siano software libero è quindi fondamentale per una classe che voglia crescere conscia di come funzioni la tecnologia che ci circonda. Bisogna tuttavia far sì che tali videogiochi non siano solo il frutto del volontariato di turno, acerbi e segnati dal poco tempo libero a disposizione, bensì che possano rappresentare una fonte di sostentamento per chi li produce (soprattutto in un'industria dai piedi d'argilla come quella videoludica). È possibile vivere di videogiochi? Ed è possibile farlo contribuendo al mondo didattico? Costerebbe più o meno a un istituto? Scopriamo come un modello di sviluppo libero può emancipare non solo chi lavora, ma anche chi insegna, chi studia e persino chi gioca.