MERGE-it 2025

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Associazione Odoo Italia

L'Associazione Odoo Italia è nata nel 2011, con lo scopo di promuovere e diffondere l'utilizzo del software libero nelle imprese italiane, in particolare della versione community dell'Erp Odoo in Italia.
L'Associazione, inoltre, si pone come obiettivo il dare una forma strutturata alla community italiana, fornendo supporto e risorse.

  • Odoo e OCA: un ERP opensource completo per l'Italia
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Carlo Baratto

Nato con l’Amiga 500 ho iniziato a usare Linux dai tempi della Slackware 1.2.3… e questo denuncia la mia età 🤣
Lavoro in una big tech da qualche anno dopo molto tempo dedicato alla libera professione, sviluppo software per hobby e ogni tanto viene fuori qualcosa di buono 🙂

  • Presentazione di Where are you, geolocalizzazione con amici e familiari rispettosa della privacy in salsa open
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Cristian Consonni

Cristian Consonni - Wikipediano (dal 2007), ama descriversi come "Free software activist, physicist and storyteller". Dopo essersi follemente innamorato di GNU/Linux e del software libero mentre studiava fisica all'università (Milano-Bicocca) ha scoperto Wikipedia e il mondo Wikimedia. Dal 2008 è socio di Wikimedia Italia, il capitolo italiano ufficiale di Wikimedia Foundation, e dal 2010 al 2017 ha fatto parte del consiglio direttivo dell'associazione. Dopo un dottorato in informatica all'Università di Trento, ora lavora come scientific project officer per lo "European Centre for Algoritmic Transparency" (ECAT) ad Ispra (VA), dove continua a studiare Wikipedia e i fenomeni sociali on-line. In rete si fa chiamare CristianCantoro. Bluesky: https://bsky.app/profile/cristiancantoro.bsky.social Mastodon: https://mathstodon.xyz/@CristianCantoro:

  • Extra omnes intus Wikidata: un caso d'uso di SPARQL e Wikidata per ottenere la lista dei cardinali partecipanti al conclave
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Fabio Lovato
  • Presentazione di Where are you, geolocalizzazione con amici e familiari rispettosa della privacy in salsa open
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Filippo Della Bianca

Filippo Della Bianca è una figura centrale nel panorama italiano del software libero e della decentralizzazione digitale. Presidente di Fedimedia.it e membro fondatore del collettivo Devol, è noto soprattutto per aver creato Mastodon.uno, la più grande istanza italiana del Fediverso, alternativa etica a Twitter/X, basata su principi di privacy, cronologia lineare e assenza di algoritmi manipolativi.

Ruoli e Contributi

  1. Fondatore di Mastodon.uno (2019):
    - Un progetto che promuove un social network decentralizzato, federato con altre piattaforme come Pixelfed e PeerTube, per contrastare il controllo delle Big Tech.
    - L’istanza si distingue per l’impegno nella sovranità digitale e nel sostegno a comunità locali.

  2. Membro di Devol:
    - Collettivo no-profit che gestisce servizi etici come Pixelfed.uno, Peertube.uno e BookWyrm.it, con l’obiettivo di offrire alternative open source a Instagram, Amazon e Youtube.

  3. Presidente di Fedimedia.it:
    - Associazione che coordina iniziative per un web decentralizzato, promuovendo l’uso di strumenti come ActivityPub e la cultura del self-hosting.

Visione e Controversie

  • Etica digitale: Sostiene un modello di social network basato su comunità autogestite, lontano dalla sorveglianza commerciale e dagli interessi di multinazionali.

Approfondimenti:
- Intervista su Clorofilla Podcast: Alla scoperta del Fediverso.
- Progetti Devol: servizi.devol.it.

  • Fedimercatino: Un mercato decentralizzato nel Fediverso per un e-commerce etico e senza Big Tech
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Francesco Di Costanzo

Giornalista. Fondatore e presidente di PA Social - Associazione nazionale per la comunicazione e informazione digitale. Fondatore e presidente di Fondazione Italia Digitale. Fondatore della testata giornalistica digitalepopolare.it. Esperto di digitale, comunicazione, social network e autore dei libri "Digitale. La nuova era della comunicazione e informazione pubblica. Storia e prospettive del modello italiano" (2021. Giunti Editore), "PA Social. Viaggio nell'Italia della nuova comunicazione tra lavoro, servizi e innovazione" (2017. Franco Angeli Editore), “Cittadini di Twitter. La nuova comunicazione nei servizi pubblici locali” (2012, Indiscreto Stefano Olivari Editore), “Comune di Twitter” (Anci Toscana – Polistampa Editore, 2013), “WhatsApp in città? La nuova frontiera della comunicazione pubblica” (Di Costanzo - Marrucci, 2015, Indiscreto Stefano Olivari Editore). Coordinatore del modulo in Comunicazione pubblica digitale del Master Luiss in Comunicazione e Marketing Politico e Istituzionale. Docente di Social Media Management all’Università di Camerino. Organizzatore, relatore e docente a numerosi appuntamenti, nazionali e internazionali, sulla comunicazione e informazione digitale, su Ai e metaverso. Ideatore degli eventi nazionali PA Social Day, Stati Generali della nuova comunicazione pubblica, Festival digitale popolare, del premio Smartphone d'Oro, dei percorsi formativi PA Social Academy e Accademia nazionale sulla comunicazione e informazione digitale, della Nazionale italiana comunicazione digitale e, con PA Social e Istituto Piepoli, dell’Osservatorio nazionale sulla comunicazione digitale. Ideatore e conduttore di “Pubblica”, la prima docuserie italiana dedicata alla comunicazione e informazione pubblica digitale.

  • Istituzione della figura del Social media e Digital manager nella PA
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Francesco - OpenForFuture.org

Francesco è un hacktivista climatico, con competenze nello sviluppo e nel design web.
Fondatore di OpenForFuture.org, progetto che promuove l’uso di tecnologie open source e soluzioni decentralizzate per affrontare la crisi climatica e accompagnare la transizione verso una società ecosistemica.
Socio fondatore di Fedimedia Italia, di cui parla nel talk.

Appassionato di tecnopolitica, etica digitale e sovranità tecnologica, si occupa di:
- Diffondere strumenti open source – in particolare il Fediverso – all’interno del terzo settore.
- Sviluppare strumenti che riducano la dipendenza dalle Big Tech
- Formare gruppi di lavoro e tenere corsi di formazione su strumenti alternativi.
- Partecipare come relatore a incontri ed eventi sull’etica tecnologica.

Sviluppatore di FediPress:
Progetto innovativo nel Fediverso: un plugin per WordPress con web app mobile-first che semplifica l’accesso alla rete federata, permettendo a chiunque di pubblicare, rispondere e interagire direttamente dal proprio sito, in modo autonomo, decentralizzato e senza barriere tecniche.
👉 https://openforfuture.org/fedipress/

  • Fedimedia: software libero e web sociale aperto. Fediverso e software libero come strumento per la socializzazione, l’accessibilità e il riuso
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gioque e maraMAU

2 vite vissute all'insegna della ricerca continua di nuove conoscenze, di nuove prospettive.
Il primo ha fondato il marchio e l'azienda,

  • Rivoluzione Educativa con il Software Libero
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Iolanda Pensa

Come volontaria sono coordinatrice nazionale per le istituzioni culturali di Wikimedia Italia, socia di Wikimedia CH e Italian Linux Society, e attiva nell'apertura di dati culturali attraverso le licenze Creative Commons.
Di lavoro sono ricercatrice senior e responsabile del settore di ricerca "Cultura e territorio" dell'Istituto design della Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana (SUPSI), dove sostengo l'Open Science e contribuisco alla strategia nazionale svizzera per gli open data come co-presidente della commissione consultiva dei ricercatori.

  • Open Movement Global: rinforzare le collaborazioni all'interno del movimento open su scala internazionale
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Italo Vignoli

Italo Vignoli ha fondato il progetto LibreOffice, è presidente onorario di Associazione LibreItalia, ambasciatore di Software Heritage e membro di Free Software Foundation Europe. È stato membro del BoD di The Document Foundation e Open Source Initiative (OSI). Coordina il marketing, le PR, i rapporti con i media e il programma di certificazione di LibreOffice, ed è portavoce del progetto. Inoltre, coordina la promozione e il marketing per lo standard ISO Open Document Format.

  • L'analfabetismo digitale in Italia
  • 20 anni di Open Document Format (ODF): FOSS e formati aperti per la sovranità digitale
  • Perché le migrazioni al FOSS falliscono
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Julian Del Vecchio
  • Presentazione Ufficio Zero Linux OS EDUCATIONAL
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Lorenzo De Marco

Divulgatore Scientifico del software libero ed open source, plurilaureato in materie scientifiche e appassionato utilizzatore di linux a lavoro e a casa

  • Presentazione Boost Media APS
  • Presentazione Ufficio Zero Linux OS EDUCATIONAL
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LorenzoStucchi

Analista GIS
Coordinatore Nazionale OpenStreetMap per Wikimedia Italia

  • Approccio collaborativo per sostenere il miglioramento dei dati e il potenziamento della qualità della mappa pedonale OSM, utilizzando MapRoulette e la governance collaborativa - Milano use-case
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Marcello Masotto

Nasce a Palermo all'inizio degli anni 70, agli albori dello sviluppo del settore informatico di cui è sempre stato appassionato.
Negli anni Ottanta inizia gli studi tecnici approfondendo le tematiche d'informatica ed elettronica dedicandosi ai linguaggi di programmazione anche a basso livello e allo sviluppo di schede a microprocessore.

Diplomato inizia a lavorare in diversi settori dell'impiantistica e dopo qualche anno nel campo dell'automazione industriale servoassistita torna alla sua vecchia passione concentrandosi sui computer sia dal punto di vista hardware che software. Nel 2005 viene a conoscenza e si innamora della filosofia che sta alla base del free software.

Negli ultimi 20 anni ha lavorato in settori diversi dell'informatica approdando sostanzialmente alla programmazione web, alla progettazione di infrastrutture IT, abbracciando lo sviluppo di soluzioni web per le aziende, con metodologia DevOps, dalla progettazione al SEO.

Dal 2017 dedito alla crescita della community che gira intorno alle tecnologie libere, ha avuto il pregio e l'onore di essere il primo presidente dell'associazione Free Circle di Palermo.

  • Linux Day a Palermo: come passare da 50 a 400 partecipanti
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Marco Ercolani

Nei primi anni universitari galeotto fu il corso di Teoria e Applicazione Macchine Calcolatrici che mi avvicinò agli studi d’informatica, quando ancora ero indirizzato verso la matematica e la fisica. In quel periodo si studiavano i linguaggi di programmazione ancora su terminali con video a fosfori verdi e all’orizzonte apparivano i primi personal computer. La professione dell’insegnante nelle materie scientifiche non ha frenato l’approfondimento informatico. Dopo una parentesi come sistemista nel centro di calcolo dell’Università degli Studi di Urbino, c’è stato un ritorno all’insegnamento nelle materie informatiche presso l’ITIS “E. Mattei” di Urbino. Attualmente è docente nei corsi di Sistemi Interattivi, Interaction design, Linguaggi multimediali e Fondamenti d’Informatica presso l’Accademia di Belle Arti di Urbino.

  • Swarm Scribble Bot
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Marco Fellin

Marco Fellin è un ricercatore del CNR. Formato in tecnologia del legno, foresta ed ecologia, si occupa di analisi, sviluppo nuovi prodotti e prototipi, ed è responsabile del laboratorio di reazione al fuoco.
Si occupa principalmente dell’impatto dei prodotti a base di legno sulla salute dell’uomo e dell’ambiente, ma ha un animo da maker ed è autodidatta in elettronica e programmazione, quindi lo si trova spesso a creare prototipi, automatizzare processi di laboratorio o riparare strumenti elettronici.
Nel 2022 ha rilasciato con licenza Creative Commons il progetto Lifeshell, un tavolo in legno che all’occorrenza si può usare come rifugio anti-sismico, e lo sta sviluppando con fondi del ministero e dell'Unione Europea coordinando il progetto Lifeshell che ha come capofila il CNR e come partner L'Università degli Studi di Padova e il MUSE Museo delle Scienze di Trento.

  • Lifeshell: sistema di protezione dai crolli dovuti al terremoto diffuso in Creative Commons.
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Marta Andreoli

none

  • Open Data Hub: La forza della contaminazione dei dati tra mobilità e turismo, il caso Südtirolmobil
  • Free Software Foundation Europe (FSFE) con Italian Linux Society per Refund4Freedom: libertà di scegliere, diritto al rimborso
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Patrick Ohnewein

Responsabile del Trasferimento Tecnologico Digitale di NOI Techpark.

Nel suo ruolo presso NOI Techpark, guida un team di project manager dedicati al coordinamento di progetti europei di ricerca e sviluppo nei settori SMART Mobility, SMART Tourism, SMART Energy e SMART Food. Insieme, promuovono una strategia di innovazione basata su Open Data, Open Standard e Software Libero, supportando Start-Up, Aziende e Organizzazioni di Ricerca nell'implementazione di soluzioni innovative basate sui dati attraverso i servizi offerti come OpenDataHub.com, il Free Software Lab e l'European Digital Innovation Hub (EDIH NOI).

Dedito alla costruzione di una comunità del software libero in Europa dalla metà degli anni '90, cofondatore del Linux User Group Bozen-Bolzano-Bulsan (http://lugbz.org/), organizza la conferenza annuale del software libero SFSCON (http://sfscon.it). Coordinatore di comunità di sviluppatori di software, coinvolto come esperto digitale in vari gruppi di lavoro e comitati, membro del core-team della Free Software Foundation Europe (http://fsfe.org/about/team.html), Patrick Ohnewein ha lavorato per molti anni come sviluppatore di software e ha più di 20 anni di esperienza nello sviluppo di prodotti digitali e nel coordinamento di iniziative di R&S digitale.

  • Il Software Libero può essere un modello per l'innovazione con impatto locale e rilevanza Europea? L'esperienza OpenDataHub.com
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Simone Rebora

Simone Rebora è professore associato in letterature comparate presso l’Università di Verona. Ha lavorato come ricercatore presso le Università di Magonza, Bielefeld, Basilea e Gottinga. Tra il 2020 e il 2022, è stato segretario della rete di formazione europea ELIT (Empirical Study of Literature Training Network). Attualmente, è membro del direttivo dell'Associazione per l'Informatica Umanistica e la Cultura Digitale (AIUCD) e parte del Constituent Organizations Board della Alliance of Digital Humanities Organizations (ADHO). I suoi principali interessi di ricerca sono gli studi sulla ricezione e i metodi computazionali per l’analisi del testo letterario.

  • Digital Humanities e open science: l’esperienza di AIUCD in Italia
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Stefano Campus

Ingegnere civile che lavora nella Pubblica Amministrazione.
Presidente dell'Associazione GFOSS.it dal 2013 al 2017, attualmente è membro del Consiglio Direttivo.
Da novembre 2020 è Charter Member di OSGeo.

  • Prassi operative, applicazioni e standard per moderne applicazioni aperte ai contenuti geospaziali
  • GFOSS.it: Promuovere la Libertà nell'Informazione Geografica
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Valerio Bozzolan

Presidente dell'associazione culturale Italian Linux Society (ruolo non retribuito), più di 400 soci.

Attivo nella commissione tecnica di Wikimedia Italia (finché resisto) (ruolo non retribuito).

Volontario manutentore del software Phorge.it (ex Phabricator), usato da Wikimedia Foundation.

Lavoro per una società a Torino che mi permette di lavorare esclusivamente su software libero. Ruoli: Senior Backend Web Developer, Database Administrator, GNU/Linux server administrator.

Collaboro professionalmente con Wikimedia Svizzera nel Innovation Programme. Sono l'autore del documento strategico di Wikimedia Svizzera, quasi interamente incentrato sulla tutela dei volontari mediante sviluppo di software libero.

Interessi: movimento Wikimedia, Wikidata, software libero, web, GNU/Linux, sistemistica.

Interessi e conflitti di interessi:

https://meta.wikimedia.org/wiki/User:Valerio_Bozzolan

  • Venticinque anni di Linux Day in Italia
  • Free Software Foundation Europe (FSFE) con Italian Linux Society per Refund4Freedom: libertà di scegliere, diritto al rimborso
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Vittorio Bertola

Vittorio Bertola è un ingegnere, esperto di policy e attivista, attualmente Head of Policy & Innovation presso Open-Xchange, leader mondiale nelle piattaforme di software libero per la posta elettronica e il DNS, presso cui si occupa di promuovere la libertà di Internet e la privacy degli utenti tramite l'uso di open source e standard aperti. In tale veste, è stato recentemente coinvolto in diversi dossier europei (Digital Markets Act, Cyber Resilience Act). In passato ha fondato varie startup innovative, sin dall'era delle "dot com", in cui svolse il ruolo di VP Technology in Vitaminic. Ha servito le istituzioni per cinque anni come consigliere comunale di Torino. Ha inoltre ricoperto numerose cariche negli organismi di Internet governance nazionali e internazionali, tra cui membro del Board e presidente del comitato At Large di ICANN, membro del Working Group on Internet Governance delle Nazioni Unite che ha istituito l'Internet Governance Forum, membro del comitato di indirizzo del dominio .it e membro dei comitati consultivi sulla Internet governance di diversi governi italiani. È co-autore di un saggio sulla sovranità digitale uscito in italiano (2023, Bollati Boringhieri) e inglese (2025, Springer).

  • EuroStack: costruire l'alternativa alle big tech
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Zughy

Più conosciuto con il nome Zughy, Marco Amato è pixelista e consulente informatico. Appassionato all'aspetto filosofico della tecnologia, nel 2019 dà vita al collettivo Etica Digitale e nel 2022 diventa parte dell'organizzazione di Luanti, la piattaforma di gioco libera a cubetti

  • Modelli di sviluppo sostenibili per videogiochi didattici (con Luanti)