MERGE-it 2025

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Italo Vignoli

Italo Vignoli ha fondato il progetto LibreOffice, è presidente onorario di Associazione LibreItalia, ambasciatore di Software Heritage e membro di Free Software Foundation Europe. È stato membro del BoD di The Document Foundation e Open Source Initiative (OSI). Coordina il marketing, le PR, i rapporti con i media e il programma di certificazione di LibreOffice, ed è portavoce del progetto. Inoltre, coordina la promozione e il marketing per lo standard ISO Open Document Format.


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LibreOffice


Sessioni

20/06
11:00
40minuti
20 anni di Open Document Format (ODF): FOSS e formati aperti per la sovranità digitale
Italo Vignoli

Open Document Format (ODF), il formato nativo dei documenti di LibreOffice è anche l'unico formato standard aperto in grado di restituire agli utenti il pieno controllo sui loro documenti. Purtroppo, sono 20 anni che gli utenti preferiscono consegnare a Microsoft il pieno controllo sui loro documenti attraverso l'uso di DOCX. XLSX e PPTX e abdicare alla loro sovranità digitale. Un effetto perverso dell'analfabetismo digitale, che colpisce anche molti tra coloro che si dichiarano sostenitori del FOSS. Perché?

Traccia Principale
21/06
11:18
5minuti
Perché le migrazioni al FOSS falliscono
Italo Vignoli

Nell'ordine, la regione Emilia Romagna, la città di Roma, e il Ministero della Difesa in Italia, la città di Monaco di Baviera in Germania, e probabilmente altri esempi che nemmeno conosciamo perché si sono persi nella memoria. Perché i progetti di migrazione al FOSS fanno notizia nel breve periodo, e falliscono nel medio e lungo periodo. Eppure, il software FOSS è migliore di quello proprietario, sotto ogni punto di vista. Il problema, quindi, non è tecnico, ma politico. Perché?

Traccia Principale
21/06
15:00
13minuti
L'analfabetismo digitale in Italia
Italo Vignoli

Tutti gli indicatori ci dicono che l'Italia è agli ultimi posti in Europa per competenze digitali, e quindi è tra i primi per analfabetismo digitale. Un effetto dell'aver affidato l'educazione digitale alle Big Tech, a partire dall'uso del software proprietario nelle scuole di ogni ordine e grado. Purtroppo, senza una strategia che privilegia gli interessi dei cittadini - e in particolare dei giovani - rispetto a quelli delle Big Tech, questo analfabetismo digitale è destinato addirittura a peggiorare. Cosa fare?

Traccia Principale